A cura di Augusto Agosta Tota
Presentata da Marzio Dall’Acqua e Vittorio Sgarbi
GALLERIA BIFFI ARTE
PIACENZA, VIA CHIAPPONI 39
15 febbraio – 2 giugno 2019
Il percorso è stato lungo, all’inizio accidentato, mentre la meta si veniva sempre più spostando. Dal 2017 gli impegni ed i progetti del Centro Studi sono stati fatti propri dalla Fondazione Archivio Antonio Ligabue di Parma, che ne continua totalmente l’azione e che ha dato loro, se possibile, ancora più forza e maggior impulso, certamente maggiore autorevolezza. Tanti decenni di impegno hanno portato a far conoscere la vita e l’opera di Antonio Ligabue sul piano internazionale come artista completo di altissimo livello creativo, con uno stile personalissimo, affascinante ed attuale. Qual è dunque la novità di questa mostra piacentina? È la prima che la Fondazione concepisce osservando anche un profilo antologico, in una galleria privata, per cui, se da una parte la Fondazione in pieno svolge la sua funzione culturale estranea a qualsiasi compromesso commerciale, che ne snaturerebbe le finalità, nel contempo permette ai collezionisti, ai proprietari delle opere, agli operatori culturali, mercanti d’arte, investitori, se lo vogliono, di confrontarsi realmente con il mercato, come è specifico di una struttura privata qual è la galleria, oltre ed al di là delle indicazioni, spesso fuorvianti, dei risultati raggiunti dalle opere dell’artista in alcune aste. Ormai, siamo convinti, io ed i miei collaboratori, che Ligabue sia un artista di così alto profilo che, anche se continueremo, come Fondazione, ad esporne le opere in strutture pubbliche, perché entri pienamente nel mondo artistico si debba consolidarne anche il mercato dando libero accesso alle quotazioni delle opere il cui valore, come per altri grandi artisti quotati, dipenderà dalla qualità pittorica, dal periodo di esecuzione, dalla dimensione e dal soggetto. Può accadere ci siano notevoli sbalzi, Ligabue stesso aveva coscienza di quali sue opere avessero valore e quali no. Spesso, per clienti che gli commissionavano i quadri, istintivamente produceva opere di minore interesse artistico. Naturalmente il nostro obiettivo presuppone una scelta qualitativa ed iconografica di qualità ed una condizione espositiva che permetta il godimento delle opere, capolavori e non, con il massimo livello di attenzione e di piacere: il che ci sembra di aver ottenuto con questa esposizione in un ambiente così qualificato come la Biffi Arte di Piacenza. Un’altra motivazione per questa mostra è il fatto che in collaborazione con Marzio Dall’Acqua, sto schedando l’opera grafica di Ligabue (disegni, pastelli, incisioni) e lesculture. Questa esposizione ha lo scopo di richiamare l’attenzione su Ligabue scultore, poiché si sta concludendo la fase di raccolta della documentazione e del rapporto con i proprietari di questo tipo di opere e di grafica. (Augusto Agosta Tota)
INFORMAZIONI
Fondazione Archivio Antonio Ligabue di Parma
Tel. 0521 242703
info@fondazionearchivioligabue.it
ORARI
Galleria Biffi Arte
da martedì a sabato 10.30 – 12.30 | 16.00-19.30
domenica 15.00 – 19.00
galleria@biffiarte.it
Tel. 0523 324902
INGRESSO LIBERO